a cura di Fabio Colasanti

L’introduzione di un cosiddetto “euro digitale” è dovuta soprattutto alla volontà delle banche centrali di evitare di vedere gli strumenti con i quali operano perdere di importanza rispetto a possibili nuovi strumenti creati dal settore privato. Tutte le banche centrali dei paesi industriali avanzati stanno studiando la cosa e alcune sono anche più vicine all’emissione di una “moneta digitale della banca centrale” di quanto sia la BCE